Corso di Qualifica Professionale
TECNICO PER LA CURA E L’ASSISTENZA ALL’INFANZIA
Riconosciuto dalla Regione Puglia con A.D. 000103 del 31/01/2022
Durata del percorso formativo: 250 ore
Unità formative
| Denominazione U.F. | Durata in ore |
1 | Elementi di psicologia sociale | 40 |
2 | Procedure igieniche e di primo soccorso pediatrico | 20 |
3 | Progettazione e monitoraggio dell’intervento educativo | 30 |
4 | Il ruolo del tecnico per l’assistenza all’infanzia | 10 |
5 | Modalità operative di cura e assistenza all’infanzia | 70 |
6 | stage | 80 |
| Totale | 250 |
1) Elementi di psicologia sociale (U.F. 1)
All’interno della presente unità formativa è prevista l’introduzione a elementi di pedagogia e psicologia sociale che costituiscano una base per il supporto allo sviluppo del minore e per l’inserimento del tecnico per l’assistenza all’infanzia nell’ambiente in cui opera, consentendo allo stesso di organizzare la propria attività con la collaborazione degli attori coinvolti negli altri ambienti di vita del bambino (famiglia, insegnanti, gruppo dei pari, ecc.).
Contenuti formativi:
• Favorire la coesione, la collaborazione interna, la gestione dei conflitti e la partecipazione all’attività da parte di tutti i componenti del gruppo
• Gestire efficacemente la comunicazione con e tra i componenti del gruppo del contesto in cui si opera
• Favorire lo sviluppo delle capacità di interazione sociale del bambino
• Osservare ed analizzare le dinamiche relazionali del gruppo
• Individuare ed analizzare i bisogni e le risorse dei soggetti con cui si opera
• Agevolare lo sviluppo dell’autonomia in relazione all’età del bambino
• Sorvegliare il comportamento del bambino
• Elementi di psicologia sociale e della comunicazione
• Teorie e tecniche della comunicazione non verbale
• Tecniche di comunicazione efficace per relazionarsi con i componenti del gruppo singolarmente e collettivamente
• Tecniche per la facilitazione del lavoro di gruppo
• Elementi di dinamica di gruppo al fine di favorire la partecipazione e la gestione dei conflitti
• Metodologie e strumenti per l’analisi dei bisogni nel contesto organizzativo in cui si opera
2) Procedure igieniche e di primo soccorso pediatrico (U.F. 2)
L’unità formativa in oggetto prevede conoscenze di base e approfondimenti relativi alle pratiche igieniche e alle attività di primo soccorso utili agli obiettivi di assistenza e supporto all’autonomia del minore.
Contenuti formativi:
• Fornire assistenza durante i pasti al bambino
• Individuare ed eliminare i fattori di rischio
• Applicare tecniche per l’igiene ed il cambio del bambino
• Gestire gli interventi di assistenza individuale
• Utilizzare il kit di pronto soccorso
• Regole elementari per l’igiene del bambino nei diversi momenti della giornata
• Elementi di primo pronto soccorso pediatrico
• Elementi di puericultura
• Norme relative alla sicurezza degli ambienti
• Elementi di educazione alimentare per la prima infanzia
• Norme e disposizioni a tutela della sicurezza dell’ambiente di lavoro
3) Progettazione e monitoraggio dell’intervento educativo (U.F. 3)
La finalità del modulo consiste nell’analisi della figura professionale in uscita, con approfondimento delle attività associate al ruolo e valutazione delle possibilità d’intervento nei vari contesti implicati.
Contenuti formativi:
• Condividere la valutazione dei risultati e la definizione di azioni correttive o di miglioramento con i soggetti coinvolti nel contesto organizzativo in cui si opera
• Documentare le attività realizzate utilizzando tutti gli strumenti tecnologici disponibili
• Osservare con sistematicità la partecipazione dei bambini alle attività cogliendo gli elementi informativi utili al processo di valutazione
• Riadattare l’andamento dell’intervento e/o modificare le attività in base ai risultati della valutazione
• Riflettere criticamente sul proprio operato professionale, valorizzando il confronto con i soggetti coinvolti nel contesto organizzativo in cui si opera
• Valutare i risultati raggiunti in termini di coerenza rispetto agli obiettivi definiti nel progetto educativo iniziale
• Sistemi di gestione e miglioramento della qualità
• Sistema per il monitoraggio dell’intervento e la raccolta delle o Osservazioni
• Teorie e metodologie della valutazione psico-pedagogica per verificare l’andamento dell’intervento
• Teorie e tecniche autobiografiche per favorire la riflessione critica sul proprio operato professionale
4) Il ruolo del tecnico per l’assistenza all’infanzia (U.F. 4)
L’unità formativa in questione è progettata al fine di favorire l’inquadramento della figura professionale in uscita all’interno del sistema dei servizi sociali, con opportuni riferimenti normativi che ne delineano l’ambito di operatività.
Contenuti formativi:
• Avere consapevolezza del ruolo della figura professionale nel sistema dei servizi sociali territoriali
• Avere consapevolezza dei reciproci obblighi e doveri tra le parti nel contesto organizzativo di riferimento
• Costruire una visione imprenditoriale della figura professionale
• Normativa comunitaria, nazionale e regionale sul sistema integrato dei servizi sociali
• Norme in tema di contratti di lavoro e regimi di lavoro autonomo
• Elementi di organizzazione di impresa
5) Modalità operative di cura e assistenza all’infanzia (U.F. 5)
All’interno del presente modulo saranno introdotte e approfondite le modalità operative di cura e assistenza all’infanzia, con indicazioni sulla progettazione e gestione di attività cognitive, ludiche e sociali finalizzate ad integrare i servizi per la prima infanzia e supportare le attività delle famiglie.
Contenuti formativi:
• Controllo e vigilanza del comportamento dei bambini
• Applicare tecniche di prima assistenza in caso di malattia o infortunio del bambino in attesa dell’intervento dei genitori e sulla base di precise indicazioni mediche
• Adottare modalità e soluzioni idonee alla prevenzione e alla riduzione di situazioni di rischio ambientale per il bambino
• Applicare procedure e tecniche di igiene e pulizia dell’ambiente di vita e di cura del bambino
• Rilevare esigenze di organizzazione e di riordino degli ambienti di vita e di cura del bambino, individuando soluzioni volte ad assicurarne l’adeguatezza e la sicurezza
• Applicare tecniche di gioco curando che le attività ed i materiali utilizzati non siano pericolosi e dannosi per il bambino
• Adottare comportamenti e tecniche di comunicazione (vocale, gestuale e psicomotoria) in sintonia con le caratteristiche del bambino
• Definire attività ludico-ricreative volte a favorire processi di crescita fisica, emotiva, intellettuale e sociale del bambino
• Stimolare le capacità espressive e psico-motorie del bambino attraverso diverse forme di gioco
• Tecniche di gioco e animazione per l’infanzia
• Elementi di contrattualistica del lavoro, previdenza e assicurazione
• Processi e tecniche di pulizia degli ambienti di vita e degli utensili
• Principi di base di pedagogia e psicologia infantile
• Principali riferimenti legislativi in materia di protezione all’infanzia e all’adolescenza
• Principi e tecniche di sviluppo psico-fisico
• Tecniche di comunicazione interpersonale
• Principali normative nazionali e internazionali sui giocattoli
• Principi di diritto civile e penale sulle responsabilità dirette e indirette nella gestione dell’infanzia
• Norme e disposizioni a tutela della sicurezza dell’ambiente di lavoro
• Nozioni di primo intervento (primo soccorso pediatrico) e di sicurezza degli ambienti domestici
Stage
Il percorso di stage ha il fine di consentire ai formandi di mettere in pratica le conoscenze apprese nelle precedenti unità formative, favorendo altresì l’accostamento al contesto concreto di applicazione della stessa.
L’attività di stage prevede l’attuazione di specifiche procedure di cura e assistenza del minore relative all’area igienico-sanitaria (assistenza ai pasti e al cambio, procedure di primo soccorso pediatrico, organizzazione dell’ambiente di vita) e psico-sociale (progettazione e gestione di attività ludico-ricreative, supporto alla socializzazione, interazione con le altre figure di riferimento), finalizzate al progressivo sviluppo dell’autonomia del minore.
Si prevede la supervisione dell’attività del formando da parte di un tutor esperto nel settore, che avrà il compito di spiegare e verificare lo svolgimento di pratiche sempre più complesse eventualmente correggendo in itinere le modalità di attuazione delle procedure previste.
L’attività di stage si svolgerà presso strutture convenzionate del settore socio-sanitario e assistenziale, operanti nelle attività di cura e assistenza del minore.
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